Attività

27/07/2023 - Corso BLSD - Lido BluWater di Alcamo Marina

Si è tenuto stamani il Corso BLSD presso il Lido BluWater di Alcamo Marina zona Battigia. Tenuto da medici e specialisti volontari del Rotary, il corso ha visto la partecipazione di soci del Rotary e del Rotaract di Alcamo nonché di molti dei presenti al Lido molto interessati dall’argomento trattato. Spaziando dalle tecniche di rianimazione all’uso del defibrillatore passando per la disostruzione anche pediatrica, i relatori hanno mantenuto alta l’attenzione della platea dimostratasi molto interessata. Ringraziamo i dottori Lembo, Angileri, Alagna, Mancuso e Calcara per il loro fattivo e qualificato supporto grazie al quale i partecipanti saranno ora in grado di affrontare eventuali emergenze.

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13/01/2011 - Il Castello dei Conti di Modica, storia e segreti

“Il castello dei Conti di Modica: storia e segreti”: è stato il tema del “caminetto” organizzato dal Rotary Club di Alcamo nella sede di San Tommaso. Relatore, dopo l’introduzione del presidente Andrea Ferrarella, l’arch. Ignazio Longo. Una occasione entrare nel vivo della storia del maniero alcamese, conoscerne aspetti architettonici, struttura originale, committenza ed utilizzo, nei secoli, della struttura ed insieme tanti “segreti”, almeno per i comuni mortali. In particolare, l’intervento dell’arch. Longo ha riguardato l’analisi della planimetria del castello del 1852, disegnata dal capo mastro Leonardo Mannina dove sono indicate le destinazioni d’uso delle stanze quando il castello era adibito a carcere (cavallerizza, corpo di guardia, camera di sperimento ecc.). Nella stessa planimetria si nota una rappresentazione anomala, nello stesso posto dove attualmente vi è la seconda scala del cortile, che rassomiglia ad uno scivolo in terra battuta per consentire ai cavalli di accedere al primo piano. L’esistenza dello scivolo, ovviamente, esclude nel XIX secolo la presenza della attuale seconda scala del cortile nel XIX secolo. Altra “novità”: La botola murata nel soffitto della torre quadra di N-O sottolinea che per motivi difensivi l’accesso alla parte alta della torre era costituito da un collegamento che in caso di pericolo si poteva togliere facilmente (sistema difensivo tipico in tutte le torri costiere dell’Isola). La torre essendo autonoma rispetto alle cortine murarie che si collegano ad essa può essere indicata come il primo elemento costruttivo del fortilizio. E, ancora, alcune annotazioni sulle scritte che si trovano sui muri del castello. Per esempio, su un concio squadrato all’angolo della torre di N-O si legge: USCIDI bono. Si tratta di due iscrizioni realizzate in periodi diversi, la prima (USCIDI) può farsi risalire al XV secolo, l’altra (bono), più recente, può essere il nome di qualche capomastro illetterato. L’epigrafe, poi, M M 1738, incisa all’interno della torre di N-O, molto complessa, è quasi certamente un Signum Tabellionatus (segno registrato) con croce riferibile ad un notaio presbitero che l’incise nel 1738. M M può indicare Magister Munerum (Maestro delle opere) oppure Municipes Municipii (Le città del Municipio).

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17/01/2009 - 2008-2009 Presidente Marisa Messineo

Artista Mimmo Palladino

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