Attività
23/02/2024 - Tintu...cu è ca ci 'ncagghia
In occasione del 119`compleanno del Rotary
International il Club di Alcamo ha organizzato il
23 febbraio un evento teatrale al Teatro Cielo
d'Alcamo.
La commedia, portata sulle scene dopo quasi 20
anni dalla prima rappresentazione dalla
Compagnia Piccolo Teatro, che ringraziamo
sentitamente, offerta in beneficenza, e' stata
organizzata congiuntamente agli amici del
Kiwanis Club Alcamo.
Molto importante la partecipazione del pubblico
che, divertito dalle battute recitate in dialetto
alcamese, ha partecipato in forza.
La generosità dei numerosi intervenuti sarà
devoluta al Fondo PolioPlus nella speranza che
entro il decennio in corso il virus, ancora
presente in piccole ma non secondarie aree
geografiche del mondo, possa essere debellato a
livello globale!
Il Rotary al servizio della salute collettiva!
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12/04/2015 - Gita a Castelvetrano
Insieme ai soci dei Clubs dell'Area Drepanum
abbiamo vissuto un intenso Interclub, culminato
con la visita alla Chiesa di San Domenico,
recentemente riaperta al pubblico e definita la
"Cappella Sistina di Sicilia".
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12/08/2011 - Serata astronomica e danzante sotto le stelle
Molto partecipata la “serata
dell’affiatamento sotto le stelle”
organizzata lo scorso 12 agosto dal
Rotary Club Alcamo: una iniziativa resa
possibile dalla disponibilità e dalla
cortesia del socio Giuseppe Riccobono e
della signora Franca che hanno ospitato i
partecipanti al Baglio Scalilla: una
location unica per stare a scrutare la
volta celeste senza il disturbo
dell’inquinamento luminoso della città.
L’incontro è stato caratterizzato, nella
prima parte, dall’intervento del prof.
Giuseppe De Lisi, presidente del Centro
Ricerche Geologiche e Planetarie di
Palermo, il quale ha prima presentato,
attraverso un video, i vari astri che
popolano il cielo e poi, con dei telescopi
professionali, ha guidato nel corso della
nottata i presenti nella osservazione della
Luna , di Marte, di Giove, di Saturno,
ecc., suscitando curiosità, interesse e
tante emozioni.
Per il presidente del Club Pier Luigi Di
Gaetano un successo che ha centrato, con
una proposta culturale ma con contorni
distensivi e rilassanti, anche l’obiettivo
dell’affiatamento tra i soci e le loro
famiglie.
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01/01/2009 - Fornaci Romane
Il 10 novembre 2003, presso la storica sede del Club, è stato presentato ai soci ed alle autorità rotariane e civili il progetto per la celebrazione del centenario del Rotary International.
Il Prof. Dario Giorgetti, Professore associato di Storia romana presso l’Università degli Studi di Bologna nonché docente di Storia romana I e II presso il Corso di Laurea Triennale in Archeologia Navale di Trapani, è stato il relatore del progetto dal titolo “Scavi archeologici di una fornace dell’età romana”.
Durante i lavori per la lottizzazione di un’area in contrada Magazzinazzi, ad Alcamo Marina, sono casualmente emersi i resti di un’antica fornace risalente all’età romana; la prima fase della campagna di scavi è stata avviata nel mese di settembre ed è stata chiusa lo scorso 16 ottobre.
L’area interessata dalla missione archeologica è collocata in una valletta probabilmente di natura deltizia, incastonata tra due terrazzi marini d’età pleistocenica. La valletta compresa tra i due terrazzi marini guarda al mare da cui dista circa 600 mt., a poca distanza corre il letto del fiume San Bartolomeo, il cui corso in epoca antica era verosimilmente più vicino all’area delle fornaci.
Gli scavi hanno consentito di portare alla luce interessanti resti di un’area officinale produttiva di età romana e tardo antica costituiti, al momento, dalle strutture di due fornaci per la cottura di materiali ceramici, e comunque solo con le prossime campagne di scavi si potrà meglio individuare e valutare l’ampiezza e le differenziazioni cronologiche delle ceramiche che venivano prodotte nelle fornaci.
Sulla base del lavoro fin qui svolto è emerso che la fornace, con un arco di servizio inquadrabile fra il primo secolo a.C. e metà del terzo secolo d.C., possa far parte di una più ampia area officinale e produttiva la cui posizione, opportunamente collocata su una dorsale ben rifornita dalla lingua fluviale del San Bartolomeo, apparirebbe strettamente funzionale alle attività del vicino porto di Castellammare del Golfo, collocato in posizione favorevole per le rotte commerciali del Mediterraneo centrale verso la Spagna, la Sardegna e il grande emporio tirrenico di Portus, alla foce del Tevere.
Alla missione del Prof. Giorgetti prendono parte dieci studenti del Corso di laurea triennale in Archeologia navale di Trapani, attivato dalla Facoltà di Conservazione dei Beni culturali dell’ateneo di Bologna.
Il Club di Alcamo è il partner di riferimento di questa importante ricerca archeologica ed intende dedicare l’attuazione di questo progetto, la cui conclusione è prevista per la fine del 2004, alla celebrazione del centenario del Rotary International.
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